Assertività. Le Parole Scomode

Assertività. Le Parole Scomode

Assertività. Le Parole Scomode (seconda parte)

Eccoci alla seconda puntata sull’assertività.

Ilenia, in questo articolo dello stage door blog, ha scritto cosa è l’assertività e come è possibile allenare questa competenza.

Ha anche spiegato efficacemente perché l’assertività è un tema di Vera Verità e di come, secondo noi, competenze e metodologie diverse siano utili per affrontare e rinforzare la nostra capacità di esprimere le nostre idee e le nostre esigenze.

Quando è utile l’assertività?

Nei percorsi di coaching che affrontiamo singolarmente io e Ilenia si lavora sempre sul tema dell’assertività si lavora sempre sul tema dell’assertività perché l’assertività è la base per comunicare con gli altri e prima ancora con noi stessi.

Lavorare sull’assertività è sfidante, perché significa necessariamente uscire dalla confort zone. Significa compiere il grande passo per cambiare la rappresentazione di noi che offriamo al mondo. Per essere autentici è necessario riconoscere a noi stessi il diritto e il dovere di essere coerenti con i nostri desideri e con i nostri bisogni. Per questo è importante credere nel valore dei nostri progetti.

Come possiamo raggiungere i nostri obiettivi se non comunichiamo efficacemente il loro valore (e mostriamo il nostro)?

Quando è utile l’assertività? S-E-M-P-R-E

Perché è così difficile lavorare sull’assertività?

Non possiamo lasciar stare?
Sono timida, sono introversa, gli altri lo sanno.
Se parlo così chiaramente, le persone si spaventeranno.
Non sarei io, se fossi così diretta.

Sono solo alcune delle obiezioni che si raccolgono lavorando sull’assertività e sempre in queste affermazioni è sottolineata la dicotomia tra il noi e gli altri, come se esistessero due realtà separate l’una intima privata e sincera e l’altra estroflessa pubblica e disegnata sulle convenzioni non scritte della socialità.

Come possiamo affrontare un percorso per l’assertività?

I primi approcci nella palestra dell’assertività sono spesso indirizzati a potenziare (qualche volta a creare) la nostra capacità di dire NO. Questo avviene perché siamo schiacciati dalle regole della buona educazione, che ci ha insegnato a essere docili, ubbidienti e “in linea” con il capitolato.

Perché è così difficile lavorare sull’assertività? Perché è necessario affrontare un profondo lavoro sull’identità, richiede la risposta a domande fondanti della nostra persona e della relazione che abbiamo con il mondo. Aumentare la nostra capacità di essere assertivi richiede la capacità di ristrutturare il comodo sistema del quieto vivere e anche la capacità di analizzare dove è necessario investire le nostre energie.

Se osserviamo con lucidità i comportamenti che agiamo, rintracceremo (tutti nessuno escluso) una pericolosa modalità di comportamento passivo aggressivo. Il processo solitamente è questo:

  1. non mi va, ma sopporto (vabbeh!)
  2. sopporto e mi costa (quanto mi costa!)
  3. sbotto (ora basta!)
  4. ho esagerato, mi scuso (eppure avevo ragione)
  5. si parte dal punto 1)…

Cosa ci racconta questo schema di comportamento? Oscilliamo tra lo schema di comunicazione passiva e quello di comunicazione aggressiva, non facendoci mancare nulla compresi i sensi di colpa preventivi e posteriori alla violenta e scomposta affermazione di noi stessi!

Come possiamo lavorare con il coaching? È fondamentale destrutturare questo meccanismo, partendo dall’acquisizione di consapevolezza su chi siamo e su cosa vogliamo fino alla messa in campo di tutti gli strumenti e le metodologie per una felice rappresentazione dei nostri punti di vista.

E poiché il nome di questo gruppo di lavoro è Vera Verità ecco alcune precisazioni, ossia le F.A.Q. (Frequently Asked Questions) sul questa parola scomoda, l’assertività.

FAQ sull’Assertività

Essere assertivi significa che non affronteremo più conflitti?

NO. Il conflitto non dipende solo da noi, ma è un aspetto della relazione. Non possiamo governare la modalità comunicativa di chi abbiamo di fronte. Gestire un conflitto con gli strumenti della comunicazione assertiva in ogni caso agevola soluzioni win-win e nella maggior parte dei casi evita situazioni di chiusura.

Essere assertivi significa che la risposta alle nostre richieste sarà sempre positiva?

NO. Saremo in grado di presentare le nostre richieste nel modo migliore perché siano prese nella dovuta considerazione. Questo non garantisce una risposta positiva

Essere assertivi ci rende automaticamente nel giusto?

NO. O meglio, ci consente di esprimere correttamente la nostra posizione, la correttezza ed etica sui contenuti è tutt’altra questione

Essere assertivi ci renderà più efficaci?

Assolutamente SI