Quale Vera Verità cerchiamo? Che cos'è la Vera Verità?

Quale Vera Verità cerchiamo? Che cos'è la Vera Verità?

Quale Vera Verità cerchiamo? Che cos'è la Vera Verità?

Cara Vera Verità,

torno a scrivere sull’antiblog dopo alcuni mesi di pausa. Torno a scrivere mentre nella stanza tre uomini si accaniscono rompendo il pavimento e un muro alla ricerca di una perdita. Insomma sono in mezzo al cantiere con i calcinacci, la polvere e il dubbio di quale sarà il risultato al termine dei lavori.

Nel corso degli anni mi sono convinta che i cantieri possano piacere solo agli addetti ai lavori, architetti, muratori, idraulici e coach. Si, coach!

Coach che aiutano i coachee a organizzare il proprio cantiere e coach che affrontano senza sconti i propri percorsi di ristrutturazione.

Forse per questo il pensiero corre alla nostra collaborazione, a fare il punto su dove siamo arrivate. Con i nostri progetti disegnati con precisione e pronti alla messa in opera.

Rifletto sul nome che abbiamo scelto per noi, Vera Verità. Nel nostro caso, è stato il nome stesso a battezzarci, riecheggiando la verbalizzazione infantile che avevamo in comune. “Vera verità” è stata l’espressione che ha aperto e ha chiuso molte delle nostre conversazione, quando commentavamo ironiche qualcosa che ci era successo e quando ci lanciavamo in complesse riflessione sul significato del coaching.

Che cosa significa Vera Verità?

Siccome amo le parole, ho indagato sulla parola verità per rintracciarne il significato profondo. Nel vocabolario italiano Verità (dal latino veritatem) ha tre principali definizioni:

  1. È la corrispondenza assoluta con la verità effettiva nel duplice accezione di “qualità” e “contenuto”.
  2. È un’affermazione di un contenuto ideale e condiviso basilare del punto vista religioso, etico, storico e valoriale.
  3. È un’espressione per indicare sincerità, lealtà e buona fede.

Già nel significato intravedo il nocciolo dei valori sui quali fondiamo il nostro progetto di co-creazione. Felice ma non ancora sazia, scavo e cerco l’origine etimologica lontana, quella della parola latina veritatem. L’etimologia non solo è incerta ma richiama un duplice significato. Sarebbe infatti riconducibile al sanscrito vrtta, inteso come “fatto”, “accadimento” insomma come qualcosa che è realmente e concretamente accaduto. Un’altra interpretazione fa risalire l’origine alla radice var che in zendo (la lingua degli antichi testi sacri zoroastriani) ha a che fare con credere. Da qui deriverebbe il sanscrito varami, che significa “scelgo”, “voglio”, a sottolineare come l’adesione e il riconoscimento, per la verità, risultino spesso individuali.

Realtà dunque e libero arbitrio. Ti risuona? (ecco un’espressione che ami molto!)

Proseguo ancora. Infondo il nostro nome non è Verità ma Vera Verità. “Vera verità”, quando è affiorata dalla nostra bocca adulta, lo ricordo come fosse ieri!, riecheggiava la lingua dei bambini che sentono il bisogno di rafforzare con le iterazioni i concetti importanti. Era per noi una qualche declinazione del più conosciuto Giurin giuretto (o Giurin giurello), che con il plus delle dita incrociate sulle labbra atteggiate al bacio sancisce l’inconfutabile peso delle promesse.

Ecco con questo nome proponiamo una tautologia, ossia usiamo quella figura retorica che aggiunge un contenuto ridondante a un concetto definito con la finalità di accrescerne l’enfasi.

Oltre il significato, dentro il significato, a costruire un altro profilo, l’estetica.

Nel suono prima di tutto. Véra verità. Doppia consonante labiodentale sonora /v/, doppia consonante vibrante alveolare /r/, chiusura con consonante dentale /t/ rafforzata da accento sull’ultima sillaba. Tutto addolcito appena dalla melodia delle é chiuse, della i e della a nella sua forma accentata.

Confesso! C’è del godimento ad ascoltare questo suono.

Confesso! C’è del divertimento nell’immaginare i mille ragionamenti che faremo costruendo il logo, mentre giocherò un po’ sporco nel sottolineare l’ovvio passaggio dell’iterazione e tu mi rintuzzerai, accogliendo solo formule iconografiche inedite o eleganti.

Vera verità, meglio Véra verità, siamo pronte!

Abbiamo le parole per il nostro manifesto:

qualità, contenuti, scelta, consapevolezza, realtà e libero arbitrio.

Abbiamo la filosofia e abbiamo i contenuti, abbiamo un progetto ambizioso e la voglia di lavorare attivamente in questo cantiere, che sarà un punto di partenza per i cantieri dei nostri coachee e dei nostri lettori.

Questo non è un ritorno, è un “proseguo”.

(Intanto, i lavori in casa continuano senza che io sappia quanto dureranno).

E che cosa te ne fai di tutta questa Vera Verità? Continua a seguire questo anti-blog e lo scoprirai presto.

La co-creazione continua…