AAA cercasi Leader senza poltrona

AAA cercasi Leader senza poltrona

AAA cercasi Leader senza poltrona

Chi sono i leader senza poltrona? Sono tutti coloro che hanno capito che per essere un vero leader non è necessario avere una posizione o un ruolo di potere.

Eh sì, cari miei, abbiamo tutti una responsabilità e prima lo capiamo è meglio è, soprattutto per la nostra qualità di vita. La consapevolezza di avere tra le mani la possibilità di cambiare ciò che ci circonda ci regala i super poteri.

Nell’ultimo post ci siamo lasciati con una domanda: IO che cosa sto facendo concretamente per il mio team?

E te lo chiedo perché è molto probabile che, davanti a un fallimento o a un ostacolo apparentemente insormontabile, sarà capitato anche a te di pensare come prima cosa di chi sia la colpa e magari l’avrai anche fatto appioppando la responsabilità a un collega, a un fornitore..., se non addirittura al tuo capo stesso. Quindi ancora una volta ti invito a cambiare la prospettiva, metterti al centro e dimenticare gli altri.

Quali sono stati i giorni migliori della tua vita lavorativa?

Quali sono i giorni che ricordi con più passione o con più emozione? Davanti a queste domande pochissimi fra noi racconteranno i momenti in cui tutto filava liscio ed era facile portare avanti un progetto. È molto più probabile che ci vengano in mente le giornate difficili in cui tutto sembrava che andasse a rotoli, le serate passate in ufficio con i colleghi per una consegna che non si poteva bucare, il cameratismo a volte inatteso, la pizza fredda davanti a uno schermo e le risate, anche con chi, fino a quel momento, non ci era parso particolarmente simpatico.

In sostanza i giorni migliori sono stati quelli in cui condividendo una difficoltà ci siamo avvicinati ad altri, o quelli in cui abbiamo aiutato i colleghi, o siamo stati aiutati dai colleghi a tenere duro per superare un momento difficile.

I giorni migliori sono stati quelli in cui ci siamo dati da fare personalmente quelli in cui abbiamo collaborato per il successo e l’abbiamo fatto a prescindere dalla distribuzione dei nostri nomi nelle caselle dell’organigramma aziendale.

Smettiamola di farci annichilire dal “pregiudizio che l’unico potere efficace sia quello che deriva da una posizione di potere”. Ognuno di noi ha un potere diverso tra le mani. C’è quello che deriva dalla posizione, c’è quello legato alla conoscenza, e ancora c’è un potere di relazione e ce n’è uno personale. Si tratta di capire quale sia il nostro, o i nostri, come possiamo metterlo in pratica, ma soprattutto come possiamo valorizzarlo.

A tal proposito, se non lo conosci, ti consiglio un libro che si legge tutto d’un fiato con un racconto molto illuminante che ti permetterà di conoscere Cayla, una maga molto originale: La Self Leadership. L’One Minute Manager.

E se poi vuoi incontrare la tua Cayla personale, allora Contattami o scopri i miei percorsi e il mio metodo!