Sei ospite o padrone di casa?

Sei ospite o padrone di casa?

Sei ospite o padrone di casa?

Non sopporti i conflitti ma ti trovi costantemente di fronte a persone che ti ci trascinano? E quando riesci a evitarli ti senti in scacco e in totale balia del tuo interlocutore?

Bene, è arrivato il momento di “scambiare il ruolo dell’ospite con quello del padrone di casa”. Questa espressione ha un’origine lontana, è una strategia di resistenza cinese che punta a vincere senza combattere e che offre spunti di riflessioni interessanti.

 “Un giorno il generale Cao Wei ricevette l’incarico di sottomettere il regno di Xi Xia. Trovandosi però su un territorio ostile, nonostante il successo della prima battaglia, il generale decise di lasciar fuggire i nemici, requisendone solo il bestiame. Meravigliati di non essere inseguiti, i guerrieri di Xi Xia in fuga pensarono che il generale si fosse intrattenuto per un motivo a loro ignoto. Quando però fecero dietrofront per sferrare un attacco nei suoi confronti, Cao Wei era diventato il “padrone di casa” e in quanto tale si trovava in una posizione di forza, dal momento che ora riceveva in “casa sua” per così dire, poté sterminarli”. (Fonte: Kung-Fu e l’arte di stare calmi).

Trovo questo breve racconto illuminante perché il principio della resistenza ci aiuta a capire che anche davanti alle provocazioni emotivamente più destabilizzanti dovremmo mettere da parte l’atteggiamento di difesa, per lo più guidato da una reazione emotiva, e iniziare a ‘dettare le condizioni’, in altre parole a stabilire confini e paletti. Il principio della resistenza, inoltre, ci insegna che siamo sempre e solo noi a decidere quale ruolo assumere.

Sei capace di stabilire confini?

Prendi un quaderno e scrivi:

  • Quali sono state le ultime tre situazioni in cui hai giocato il ruolo dell’ ‘ospite’?
  • Che cosa avresti potuto fare per diventare il ‘padrone di casa’?

Per evitare davvero le battaglie, dobbiamo allenare il nostro spirito a essere un ‘buon padrone di casa’ pronto a fronteggiare un possibile ‘scontro’. Di fatto è debole solo chi si comporta come tale e tu puoi evitare il conflitto anche senza diventare ‘ospite’.

Conoscersi significa anzitutto capire chi siamo, come funzioniamo, che cosa ci piace, che cosa non ci piace, che cosa ci colpisce, in che modo l’altro ci colpisce, che cosa non siamo disposti ad accettare…

Tu sei ospite o padrone di casa? 

 

Se sei troppo spesso ospite, la situzione ti sta stretta ma non sai da che parte cominciare per cambiarla... contattami!